Chi conosce un po’ la storia di Vincent van Gogh (1853-1890) sa che nell’autunno del 1883 ha passato qualche mese nella provincia di Drenthe. Se vuoi approfondire la cosa, ti consigliamo di andare a Drenthe, prendere la bici e partire alla scoperta.

Chi conosce un po’ la storia di Vincent van Gogh (1853-1890) sa che nell’autunno del 1883 ha passato qualche mese nella provincia di Drenthe. Se vuoi approfondire la cosa, ti consigliamo di andare a Drenthe, prendere la bici e partire alla scoperta.
Tra Manta Rota e Altura, sulla costa portoghese dell’Algarve, da alcuni anni attraversa le dune una passerella pedonale in legno lunga oltre tre chilometri. Ogni poche centinaia di metri c’è una diramazione con una panchina alla fine da cui si gode una splendida vista sulla spiaggia e sul mare. Un ottimo posto per godersi il sole.
Siete alla ricerca di una natura variegata, di un’atmosfera mediterranea e di divertimento sulle cime delle montagne? Allora la Strada del Vino dell’Alto Adige potrebbe fare al caso vostro. Tramin offre una magnifica cuvée per gli appassionati di mountain bike, composta dall’imponente catena montuosa del Mendel, da terreni alpini, da piste ciclabili pianeggianti nella valle e da ripidi percorsi downhill. Il tutto circondato da ulivi e vigneti. La stagione ciclistica XXL dell’Alto Adige ispira da marzo a novembre gli amanti dell’adrenalina e i buongustai non solo con chilometri di single trail, ma anche con i migliori vini.
Chi conosce un po’ la storia di Vincent van Gogh (1853-1890) sa che nell’autunno del 1883 ha passato qualche mese nella provincia di Drenthe. Se vuoi approfondire la cosa, ti consigliamo di andare a Drenthe, prendere la bici e partire alla scoperta.
Tra Manta Rota e Altura, sulla costa portoghese dell’Algarve, da alcuni anni attraversa le dune una passerella pedonale in legno lunga oltre tre chilometri. Ogni poche centinaia di metri c’è una diramazione con una panchina alla fine da cui si gode una splendida vista sulla spiaggia e sul mare. Un ottimo posto per godersi il sole.
Siete alla ricerca di una natura variegata, di un’atmosfera mediterranea e di divertimento sulle cime delle montagne? Allora la Strada del Vino dell’Alto Adige potrebbe fare al caso vostro. Tramin offre una magnifica cuvée per gli appassionati di mountain bike, composta dall’imponente catena montuosa del Mendel, da terreni alpini, da piste ciclabili pianeggianti nella valle e da ripidi percorsi downhill. Il tutto circondato da ulivi e vigneti. La stagione ciclistica XXL dell’Alto Adige ispira da marzo a novembre gli amanti dell’adrenalina e i buongustai non solo con chilometri di single trail, ma anche con i migliori vini.
Dal 16 al 18 gennaio 2026, Kortrijk Xpo ospiterà la 18a edizione di Velofollies, il punto d’incontro per ciclisti attivi e appassionati di ciclismo. Con oltre 300 espositori e il doppio dei marchi, la fiera offre nuovamente una gamma completa di biciclette ricreative e funzionali come e-bike, urban bike, cargo bike, biciclette pieghevoli, ecc., nonché biciclette sportive gravel, BMX, MTB e da corsa.
Ci sono luoghi in cui la natura sembra essersi disposta con grazia inquietante. Luoghi in cui acqua e montagne, piante e alberi, cultura e tranquillità si fondono armoniosamente in un vero paradiso. Il lago Sun Moon a Taiwan è uno di questi.
Questo è il posto giusto per voi. Chi non ha ancora inserito la Slovenia nella propria mente, nel proprio radar o nella propria lista dei desideri ciclistici, deve cambiare idea. Questo piccolo paese ciclistico si sta rapidamente trasformando da meta segreta per gli appassionati di mountain bike a destinazione con un potenziale cult. Con tanta natura incontaminata, un fascino tutto suo, dolci tentazioni e alcune sorprese, come il ciclismo underground. Un paese piccolo, ma davvero splendido da percorrere in bicicletta!
Tutto ha una fine, anche la carriera di un ciclista. Per alcuni è breve, per altri si protrae per molti anni. È il caso della 38enne olandese Ellen van Dijk, che dopo 20 anni ha deciso di appendere le scarpe al chiodo.
Da venerdì 30 gennaio a domenica 1 febbraio 2026, i Campionati mondiali di ciclocross si terranno nella città fortificata di Hulst, la città più fiamminga dei Paesi Bassi.
In sella tra Dachstein e Ausseerland. Una vacanza estiva in bicicletta nel Salzkammergut è sinonimo di paesaggi mozzafiato, montagne e laghi, sentieri e tour che ti faranno battere forte il cuore, anche se non sei ancora in sella. Tra il Dachstein e l’Ausseerland, natura incontaminata, cultura e storia emozionante si incontrano in un presente all’insegna dello sport. Il tutto nella cornice unica e fiabesca di laghi cristallini e montagne maestose.
Nascosto tra le maestose Alpi svizzere, si trova un paradiso per gli amanti della mountain bike: Davos Klosters. Conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato, i suoi sentieri incontaminati e il suo fascino alpino, questa regione offre un’esperienza ineguagliabile di mountain bike che attira ciclisti da tutto il mondo. In questo articolo ci immergiamo nella sua storia, analizziamo il fascino della mountain bike a Davos Klosters ed esploriamo alcuni percorsi accattivanti in un ambiente pittoresco, con un mix unico di adrenalina e tranquillità che attende i ciclisti di tutte le abilità.
Chiunque segua il ciclismo e/o pedali regolarmente conosce il Mont-Ventoux e per molti è nella lista delle cose da fare o è già stata spuntata – più volte o meno. Ma ciò che molti ciclisti accaniti del Ventoux non sanno è che anche i dintorni del Mont Ventoux sono impegnativi e, soprattutto, molto belli da percorrere. In effetti, la regione intorno al Monte Calvo è completamente sconosciuta ad alcuni scalatori del Ventoux.
Chi scrive di viaggi è sempre in viaggio per fare nuove scoperte. Visitare paesi e regioni di cui scrivere. A volte sono vicini, a volte un po’ più lontani, ma l’ignoto continua a chiamare. L’ignoto continua a chiamare. Cosa c’è oltre l’orizzonte? Alla fine di aprile, per esempio, abbiamo percorso pochi chilometri in bicicletta attraverso diverse zone della Slovenia e poi ci si rende conto che nel giro di due ore di volo ci si trova in un paesaggio completamente diverso.
Nascosto tra le maestose Alpi svizzere, si trova un paradiso per gli amanti della mountain bike: Davos Klosters. Conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato, i suoi sentieri incontaminati e il suo fascino alpino, questa regione offre un’esperienza ineguagliabile di mountain bike che attira ciclisti da tutto il mondo. In questo articolo ci immergiamo nella sua storia, analizziamo il fascino della mountain bike a Davos Klosters ed esploriamo alcuni percorsi accattivanti in un ambiente pittoresco, con un mix unico di adrenalina e tranquillità che attende i ciclisti di tutte le abilità.
Chiunque segua il ciclismo e/o pedali regolarmente conosce il Mont-Ventoux e per molti è nella lista delle cose da fare o è già stata spuntata – più volte o meno. Ma ciò che molti ciclisti accaniti del Ventoux non sanno è che anche i dintorni del Mont Ventoux sono impegnativi e, soprattutto, molto belli da percorrere. In effetti, la regione intorno al Monte Calvo è completamente sconosciuta ad alcuni scalatori del Ventoux.
Chi conosce un po’ la storia di Vincent van Gogh (1853-1890) sa che nell’autunno del 1883 ha passato qualche mese nella provincia di Drenthe. Se vuoi approfondire la cosa, ti consigliamo di andare a Drenthe, prendere la bici e partire alla scoperta.
Questo è il posto giusto per voi. Chi non ha ancora inserito la Slovenia nella propria mente, nel proprio radar o nella propria lista dei desideri ciclistici, deve cambiare idea. Questo piccolo paese ciclistico si sta rapidamente trasformando da meta segreta per gli appassionati di mountain bike a destinazione con un potenziale cult. Con tanta natura incontaminata, un fascino tutto suo, dolci tentazioni e alcune sorprese, come il ciclismo underground. Un paese piccolo, ma davvero splendido da percorrere in bicicletta!
In sella tra Dachstein e Ausseerland. Una vacanza estiva in bicicletta nel Salzkammergut è sinonimo di paesaggi mozzafiato, montagne e laghi, sentieri e tour che ti faranno battere forte il cuore, anche se non sei ancora in sella. Tra il Dachstein e l’Ausseerland, natura incontaminata, cultura e storia emozionante si incontrano in un presente all’insegna dello sport. Il tutto nella cornice unica e fiabesca di laghi cristallini e montagne maestose.
Oltre ad alcune salite che i corridori hanno dovuto affrontare durante la Vuelta di quest’anno, daremo anche uno sguardo più da vicino alla salita asfaltata più alta della Spagna e persino d’Europa. L’ultimo grande giro dell’anno è noto per le numerose salite che si affrontano durante le tre settimane. Ogni anno il percorso è caratterizzato soprattutto da pendenze molto ripide. Molto ripide, ma di solito non così lunghe come in Francia o in Italia. Ma questo non vale per il Pico de Veleta, che con i suoi quasi 43 chilometri di salita è una delle più lunghe d’Europa.
Questo è il posto giusto per voi. Chi non ha ancora inserito la Slovenia nella propria mente, nel proprio radar o nella propria lista dei desideri ciclistici, deve cambiare idea. Questo piccolo paese ciclistico si sta rapidamente trasformando da meta segreta per gli appassionati di mountain bike a destinazione con un potenziale cult. Con tanta natura incontaminata, un fascino tutto suo, dolci tentazioni e alcune sorprese, come il ciclismo underground. Un paese piccolo, ma davvero splendido da percorrere in bicicletta!
In sella tra Dachstein e Ausseerland. Una vacanza estiva in bicicletta nel Salzkammergut è sinonimo di paesaggi mozzafiato, montagne e laghi, sentieri e tour che ti faranno battere forte il cuore, anche se non sei ancora in sella. Tra il Dachstein e l’Ausseerland, natura incontaminata, cultura e storia emozionante si incontrano in un presente all’insegna dello sport. Il tutto nella cornice unica e fiabesca di laghi cristallini e montagne maestose.