EVENEPOEL E POGAČAR NELLA TOP FIVE DI TUTTI I TEMPI

Abbiamo scritto questo articolo tratto da Cyclelive Magazine n. 76 - pubblicato il 19 gennaio 2024, in onore del 24° compleanno di Remco Evenepoel. Remco compie gli anni il 25 gennaio e per noi quel giorno è una pietra miliare per mettere a confronto il suo palmares con quello dei più grandi corridori della storia del ciclismo.

Il 2023 è stato un anno turbolento per il ragazzo di Schepdaal. Dai problemi con la corona e l’abbandono al Giro, alla caduta idiota con una pesante giornata no pochi giorni dopo alla Vuelta, al flirt con il Team Ineos, fino al vero e proprio vaudeville sulla stampa con persistenti speculazioni sul suo futuro e sulla fusione tra Jumbo-Visma e Soudal-Quick-Step.

Nel mezzo ancora vittorie spettacolari alla Liegi-Bastogne-Liegi, alla Classica San Sebastian, vittorie di tappa al Giro e alla Vuelta, BK e WC a cronometro. Un anno ricco di eventi.

Ma ciò che alcuni cominciano a considerare quasi normale, e che altri certamente non apprezzano, è la carrellata di grandi vittorie che Remco ha ottenuto finora. Sembra che i successi di Evenepoel vengano un po’ coperti da quelli di Tadej Pogačar. Ma è giustificato? Tadej ha vinto molto di più (in termini di qualità)? Ha un maggior numero di vittorie importanti nel suo palmarès?

La risposta è no!

"Sembra che i successi di Evenepoel vengano un po' coperti da quelli di Tadej Pogačar".

Palmares a confronto

Abbiamo quindi confrontato i palmares fino al momento in cui i corridori hanno compiuto 24 anni. Un’età in cui la maggior parte dei corridori professionisti sogna ancora la prima grande vittoria, mentre Remco conta già 50 vittorie UCI. Tadej Pogačar è un altro di questi fenomeni. Tadej ha un anno e quattro mesi in più di Remco e il suo palmarès conta attualmente 63 vittorie UCI. Pogačar ha raggiunto le 44 vittorie UCI prima di compiere 24 anni.

Sia Remco Evenepoel che Tadej Pogačar hanno avuto un’altra bella stagione nel 2023. Entrambi hanno avuto anche un po’ di sfortuna, che li ha comunque rallentati. Senza questa sfortuna, la loro stagione sarebbe stata probabilmente ancora migliore. Dopo aver visto il numero di vittorie UCI che questi fenomeni hanno già ottenuto, ci è venuta l’improbabile voglia di confrontare il loro palmares con quello di altri grandi del passato a quell’età. Ecco cosa faremo in questo articolo.

Remco Evenepoel, numero 2 della nostra classifica, © Soudal Quick-Step / Getty Image
Tadej Pogacar, qui alla Ronde Van Vlaanderen, è il numero 4 della nostra classifica.

Remco fa meglio di Tadej

Il fatto che Evenepoel sia in realtà il primo inseguitore di Eddy Merckx con il suo attuale palmares dice tutto sulla grandezza del corridore Evenepoel. Il fatto che, inoltre, faccia ancora meglio dell’altro fenomeno di quest’epoca sarà probabilmente una grande sorpresa per molti. Tuttavia, secondo il nostro sistema di punteggio, il palmares di Remco è solo leggermente migliore di quello di Tadej a quell’età. Entrambi hanno fatto un record assoluto fino ad ora, ma il record di Remco a quell’età è stato superato solo dal Cannibale!

Stiamo dicendo che Remco è intrinsecamente migliore di Tadej? No, non è questa la nostra intenzione e/o tesi. Ci basiamo sulle vittorie con cui il belga ha superato di poco lo sloveno. Il nostro punteggio sarà motivo di discussione, ma qualsiasi altro approccio darà più o meno lo stesso risultato. In ogni caso, Eddy è ancora in testa e Remco e Tadej sono a breve distanza l’uno dall’altro nella vetta assoluta della classifica di tutti i tempi. Cosa succederà in futuro è impossibile da prevedere. Un vero intenditore come José de Cauwer considera Pogačar nettamente superiore a Evenepoel. Considerando solo il talento ciclistico intrinsecamente versatile, pensiamo che sia una valutazione corretta, ma pensiamo anche che Remco abbia una volontà maggiore di Pogi. Che sia solo un po’ più volenteroso… Quindi chi finirà con il record più grande è ancora scritto nelle stelle.

"Ma è giusto? No, perché dopo aver analizzato il palmares, sembra che Remco stia facendo meglio di Tadej"

Evenepoel è un individuo. Un contenitore traboccante di talento. In tutto ciò che fa, è anche diverso dagli altri. Un ciclista unico e un giovane dal carattere molto schietto. Una persona su cui ogni appassionato di ciclismo ha un’opinione schietta. O si è “al 100% a favore” o “al 100% contro” di lui. A quanto pare, non c’è quasi nessun’altra opzione: o bianco o nero, molto raramente grigio.

Lo dimostrano i commenti che i “tifosi del ciclismo” pronunciano sui canali dei social media. Il gongolamento quando va brevemente in crisi – leggi giornata negativa – è quindi patetico da leggere. Che non siate sostenitori di Evenepoel perché avete più simpatia per un altro ciclista è del tutto plausibile. Che alcuni non apprezzino il suo modo molto diretto di reagire e comunicare può anche essere, dopo tutto siamo tutti diversi e non dobbiamo piacere a tutti. Ma il rispetto per ciò che Remco mostra con i pedali è più che doveroso, perché ciò che Evenepoel ha raccontato con le sue gambe finora non lascia nulla all’immaginazione. Le gambe di Remco parlano spesso e hanno già messo in scacco tutti i critici!

Remco Evenepoel vince il BK 2023 © Soudal Quick-Step / Getty Image
Remco Evenepoel, podio di San Sebastian © Soudal Quick-Step / Getty Images

"Le gambe di Remco parlano spesso e hanno già messo in scacco tutti i critici".

Quasi nella scia di Eddy Merckx

Evenepoel compirà 24 anni il 25 gennaio 2024, solo 24 anni, e abbiamo confrontato il palmares – fino al 24° compleanno – dei più grandi corridori di varie epoche. Abbiamo scelto 61 grandi nomi di epoche e Paesi diversi e li abbiamo messi a confronto. Che il vincitore si chiami Eddy Merckx non sorprenderà nessuno, ma che sia seguito a distanza relativamente breve da Remco Evenepoel sarà una sorpresa per molti. Anche il fatto che abbia battuto l’altro super talento del momento, Tadej Pogačar, sarà definito “non scontato” da molti appassionati di ciclismo. Tadej occupa il quarto posto della nostra classifica con un solo punto in meno rispetto a Giuseppe Saronni che, tuttavia, è sbocciato presto e non ha continuato a lungo con lo slancio di prima dei 24 anni.

Questa classifica a punti rende quindi più che evidente che in questi tempi di ciclismo siamo di fronte a due dei campioni più eccezionali dell’intera storia del ciclismo. Tadej ha proseguito con decisione il suo cammino nel 2023, l’anno successivo al compimento dei 24 anni, e siamo già curiosi di vedere cosa avranno in serbo i due uomini nella prossima stagione. Non vediamo l’ora di assistere agli scontri all’avanguardia che ci attendono nel 2024.

"Oltre all'inavvicinabile Merckx, solo Guiseppe Saronni e Tadej Pogačar si avvicinano".

Bilancio intermedio

Sì, si tratta di un bilancio intermedio che rappresenta un’istantanea nel tempo. Il bilancio finale si fa a fine carriera e non mancano esempi di corridori che, giovanissimi, sono stati in grado di produrre grandi risultati per poi scomparire del tutto. Basti pensare a Daniel Willems, che è entrato nel gruppo dei professionisti come una cometa, ma poi è svanito rapidamente. Anche Eric Vanderaerden ha avuto i suoi anni migliori a 23 e 24 anni, seguiti da un’altra annata di punta a 25 anni, per poi diminuire di anno in anno. Allo stesso modo, con Giuseppe Saronni – che si trova al terzo posto della nostra lista – abbiamo visto che ha avuto un grande successo fino a 27 anni e poi tutto d’un tratto ha chiuso con molte (grandi) vittorie. È vero anche il contrario: ci sono molti esempi di corridori che a 24 anni non avevano vinto quasi nulla e alla fine della corsa potevano vantare un record incredibile. Basti vedere cosa sta facendo ora Jonas Vingegaard o come Philippe Gilbert ha costruito un monumento di palmares dopo il suo 24° compleanno.

Ma tutto ciò non toglie che ciò che Remco Evenepoel ha corso oggi a quell’età è quasi ultraterreno. La bacheca dei trofei che è già piena da qualche parte nella casa di Evenepoel è qualcosa che la maggior parte dei corridori può solo sognare di poter riempire a metà di un’intera carriera.

Le cifre dimostrano i fatti

I numeri del nostro studio sono chiari. A parte l’ancora inavvicinabile Merckx, solo Guiseppe Saronni e Tadej Pogačar si avvicinano a Evenepoel a questa età. Remco si è quasi messo in scia a Eddy Merckx, il corridore con il più grande palmares di sempre.

Volevamo mettere a confronto una lista di 60 nomi, ma quando ci siamo imbattuti in quello di Jempi Monseré, abbiamo deciso di fare 61. Dove sarebbe finito Jempi senza quel tragico incidente a Retie in cui perse la vita? Non lo sapremo mai, ma come uno dei più grandi talenti di sempre, merita una menzione speciale in questa lista.

Sappiamo anche che ci sono ancora diversi corridori non inclusi nella lista dei campioni. Alfredo Binda, Briek Schotte, Philippe Thijs, Ottavio Bottecchia, Nicolas Frantz, Louison Bobet, Lucien Van Impe, Luis Ocaña, Walter Godefroot, Maurizio Fondriest, Frederico Bahamontes, Bernard Thévenet, Marco Pantani, Abraham Olano, Joaquim Agostinho, Bradley Wiggins, ecc… . Tutti vincitori di grandi giri, campioni del mondo e/o vincitori di grandi classiche. Abbiamo anche fatto un rapido controllo su di loro per vedere se si sarebbero avvicinati alla top….

Ma no, che si prendano 61, 80 o 100 corridori non cambia nulla nella classifica:

1. Eddy Merckx
2. Remco Evenepoel

Eddy Merckx - il Cannibale naturalmente al numero 1
Remco Evenepoel cerca di mettersi in scia a Eddy e conquista il secondo posto.

"Il risultato di tutti i tempi è: 1. Eddy Merckx 2. Remco Evenepoel... Remco Evenepoel..."

Il nostro sistema a punti

Per considerare l’intero pacchetto di vittorie dei corridori e fare un confronto accettabile tra di loro, abbiamo sviluppato il nostro sistema a punti.
– Grandi Giri: vittoria assoluta 10 punti, vittoria di tappa 2 punti.
– Coppa del Mondo: 10 punti
– Classiche monumentali 8 punti
– Classiche: 5 punti.
– Maglia verde o maglia a pois al Tour de France: 5 punti.
– Parigi-Nizza, Tirreno Adriatico, Giro di Svizzera, Giro di Romandia: 6 punti vittoria assoluta e 1 punto vittoria di tappa.
– Titolo nazionale + Campionato europeo: 5 punti
– Gare a tappe minori: vittoria assoluta 4 punti e vittoria di tappa 1 punto.
– Maglia a punti o premio della montagna al Giro o alla Vuelta: 3 punti
– Cronometro importanti: 3 punti
– Gare rimanenti: 1 punto.


Spiegazione del sistema a punti:

Naturalmente il sistema a punti può/deve far discutere, ma noi lo vediamo come un’opportunità per valutare un palmares. Da qualche parte bisogna trovare un denominatore per classificare le diverse gare e la loro importanza.

Non vogliamo usare questo sistema per designare il più grande corridore di tutti i tempi, perché ogni epoca ha i suoi campioni. Le diverse generazioni hanno anche avversari diversi, nuovi approcci scientifici, diversi percorsi e tattiche di gara. Ma in ogni generazione l’obiettivo era sempre lo stesso: vincere, vincere il maggior numero di grandi corse possibile: vincere, vincere il maggior numero possibile di grandi corse! Ecco perché il palmares è ancora il miglior indicatore di valore.

Note sul palmares:

Il confronto tra Fausto Coppi e gli altri è un po’ difettoso perché la sua carriera è involontariamente interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale. Naturalmente, sappiamo che con questo punteggio lo stiamo seriamente penalizzando. Con la sua carriera finalmente conclusa, è e rimane uno dei più grandi campioni di sempre.

Va inoltre notato che dal 1994 sono stati aggiunti alcuni titoli che non esistevano ai tempi di Hinault e di tutti i corridori che lo hanno preceduto. Pertanto, le seguenti gare sono un grande vantaggio per raccogliere punti per i corridori di oggi:

1. Il Campionato del Mondo a cronometro si svolge solo a partire dal 1994.
2. I campionati BK ed europei a cronometro vengono organizzati solo a partire dal 1997.
3. I Campionati europei su strada sono organizzati dal 1995

Risultati del palmares fino al 24 cumpleanno

Peter Sagan è il numero 6 della nostra classifica © Ruud de Backer

Ma non dimentichiamo che ai suoi tempi Merckx aveva avversari solo in parte dell’Europa e che oggi il gruppo è diventato molto più internazionale. D’altra parte, oggi i corridori possono raggiungere il massimo per i loro grandi obiettivi, mentre Merckx doveva lavorare da gennaio a ottobre per correre tutte le gare grandi e piccole. Le gare di alto livello ora portano i corridori al loro apice e c’è una selezione accurata nei giorni di gara, in modo che i corridori migliori si evitino regolarmente. Questo è anche il caso di Evenepoel e Pogačar, che non hanno ancora raggiunto la massima condizione. Prima non era così.

Anche in questo caso, non vogliamo cercare il più grande ciclista di tutti i tempi, ma piuttosto il più grande palmares di tutti i tempi di ciclisti fino al loro 24° compleanno. E alla fine, il palmares ha sempre l’ultima parola!

Conclusione:

Lasciamo la conclusione al lettore stesso, che potrà dare la propria interpretazione e i propri commenti in merito. Naturalmente il nostro sistema di punti sarà motivo di discussione, ma si potranno comunque confrontare i primi classificati con un altro sistema di punti, come abbiamo fatto noi. La top 10 rimarrà quasi sempre la stessa. Se le comunicazioni sui social media tra i sostenitori dei diversi corridori, a questo proposito, si svolgeranno in modo rispettoso – per e verso tutti – questo darà a tutti molto materiale di discussione, calcoli e divertimento ciclistico. La cosa più importante in tutta questa storia è che tutti ci rendiamo conto che questi sono tempi eccezionali per il ciclismo in cui ci troviamo.

Godiamoceli tutti!!!

Di seguito pubblichiamo il palmares fino al 24° anniversario di Eddy Merckx, Remco Evenepoel e Tadej Pogačar. Su questo sito, a partire dal 24 gennaio 2024, vi riporteremo gli altri palmares dei primi 25 classificati. Ogni volta un grande della storia, con una breve panoramica sulla sua carriera dopo il 24° compleanno. Un pezzo di storia riportato in vita.

Testo, composizione palmares e classifica – Teus Korporaal e Patrick Van Gansen

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