PERCHÉ ALLENARSI CON L’INDOOR SPINNING?
Dopo una breve corsa di 45 km, sono contento di averlo fatto, perché l’indoor biking a casa su una realtà virtuale, a dire il vero, non fa per me.
All’improvviso la mia ragazza, che riesce a capire i miei stati d’animo come io non sono mai riuscito a fare, se ne esce con l’idea dello spinning indoor. È riuscita persino a trovare un indirizzo e abbiamo deciso di andarci martedì sera. Senza troppe aspettative, piuttosto con l’obiettivo di accontentare la mia ragazza, mi unisco a lei per un’ora di indoor cycling al KineFit di Puurs …
Allenamento a wattaggio con Stages
Quando sono entrato nell’alloggio sono rimasto sorpreso nel vedere 25 biciclette Stages ben sistemate. Stages è generalmente conosciuto come il pioniere dell'”allenamento a wattaggio”, oggi standard nel ciclismo professionistico.
Sono stato accolto calorosamente da Johan Moeyersons, proprietario di KineFit e istruttore di turno quella sera. Dopo un’accurata spiegazione di come e cosa significhi l’Indoor-Cycling di KineFit, è stata stabilita insieme la mia posizione di seduta ideale su queste bellissime biciclette. A poco a poco il mio spirito si è trasformato in motivazione a dare il meglio di me, perché tutto ciò che faccio sulla bicicletta sarà registrato. Alla fine della lezione, riceverò via e-mail un’analisi automatica di tutto ciò che eseguirò durante quest’ora di cosiddetto “relax”.
L’inizio è stato fatto con alcune divertenti canzoni di riscaldamento al mio ritmo. Ma poi è risuonata la voce di Johan, che con molta forza ha detto: “Musica accesa! Spostamento al centro! Resistenza, resistenza, resistenza…”.
Un allenamento completo per il corpo e la mente è diventato il seguito, seguendo un programma basato sul wattaggio. Tutto è facile da seguire, dato che nel negozio ci sono tre grandi schermi per vedere/seguire con precisione le prestazioni individuali grazie all’indicazione dei colori combinata con i giri al minuto imposti.
Ciò che mi ha personalmente stupito è il lavoro totale che Johan ha generato in bicicletta. Gli esercizi che si fanno durante la pedalata impegnano i muscoli addominali, che non sono indifferenti quando si pedala, così come i muscoli delle braccia e del torace. Grazie ai movimenti di pompaggio eseguiti sulla bicicletta, si tratta davvero di un allenamento completo per il corpo. Tutto questo, unito alla pedalata a ritmo di musica, fa volare il tempo.
Onestamente… dopo un’ora mi sembrava più che sufficiente e il recupero era ormai all’ordine del giorno. Naturalmente, essendo un principiante, non volevo essere inferiore a tutta quella violenza fanatica, anche femminile. Lo schermo mostra se si sta facendo bene rispetto agli altri e acuisce il senso di competizione nel gruppo. Ti spinge davvero a dare il meglio di te.
Allenamento basato sull’FTB personale
Il ciclismo indoor basato sul wattaggio, a condizione che si disponga del programma giusto, può significare molto nella fase di preparazione alla stagione successiva, durante il periodo invernale. Il grande vantaggio è che tutto viene adattato alla vostra FTP (Functional Threshold Power). In parole povere, si tratta dello sforzo massimo (wattaggio) che si può sostenere per un’ora. In base alla vostra FTP personale, potete costruire perfettamente il vostro allenamento invernale e svolgerlo nel modo più adatto a voi. Stages è l’azienda che sta dietro ai numerosi successi del Team Sky e vi fornisce direttamente il follow-up/analisi del vostro allenamento.
Conclusione
Il sistema di follow-up vi aiuterà a sfruttare al meglio le buie notti invernali. È già chiaro che l’allenamento indoor con Stages mi porterà a un livello condizionale molto più alto. Ciò che mi ha stupito di più è che è stato anche molto divertente, con una solida sensazione di gruppo e ho improvvisamente ritrovato un’incredibile motivazione mentre ballavo sulla bici. All’inizio della stagione ci divertiremo un mondo, ne sono certo.
Ci daremo dentro!
Johan … grazie per questa nuova esperienza incredibilmente divertente.
D’ora in poi guarderò all’indoor cycling in modo completamente diverso.
Text: Patrick Van Gansen