Nombre: Henri (Rik)
Apellidos: Van Looy
Nacionalidad: Bélgica
Edad: 90 años
Fecha de nacimiento: 20-12-1933
Lugar de nacimiento: Grobbendonk
Apodos: Rik II, El Emperador de Herentals
Rik Van Looy, el emperador de Herentals cumplió 90 años el 20 de diciembre de 2023. Un acontecimiento que los belgas no dejaron pasar por alto. Los canales de televisión y todos los periódicos se hicieron eco de los festejos organizados en torno a su cumpleaños. Su carrera volvió a ponerse de actualidad, y con razón, porque Rik es uno de los grandes corredores de la historia del ciclismo. Fue sin duda uno de los mejores ciclistas de un solo día de la historia. Rik era asombrosamente explosivo y rápido en la línea de meta, era bueno en las colinas, e incluso en las montañas de verdad podía mantenerse cerca de los escaladores. Además, era una roca en los adoquines.
Con un total de 162 victorias UCI, ocupa actualmente el tercer puesto de todos los tiempos (por detrás de Merckx 276, Cipollini 163, igualado con Cavendish 162 y con una victoria más que Roger de Vlaeminck 161).
Van Looy è l’imperatore delle Herentals, ma è stato forse ancor più l’imperatore delle classiche. È stato il primo a vincere tutti e cinque i monumenti (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia), in seguito ci sarebbero riusciti anche Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck. Ancora oggi, questi sono gli unici tre corridori che ci sono riusciti. Inoltre, Van Looy è l’unico corridore ad aver vinto le otto classiche del ciclismo, ovvero i cinque monumenti + Flèche Wallonne, Parigi-Bruxelles e Parigi-Tours. Sia Merckx che De Vlaeminck non hanno mai vinto la Parigi-Tours.
Il fatto che Van Looy fosse un vero specialista del pavé diventa chiaro se si guarda al suo impressionante palmares. Nel 1962, ad esempio, fu anche il primo a vincere il Giro delle Fiandre, la Gand-Wevelgem e la Parigi-Roubaix (la “trilogia delle classiche del pavé”) tutte e tre di fila. Questo risultato è stato raggiunto solo da Tom Boonen nel 2012. Nel frattempo, Rik è diventato anche campione del mondo su strada per due volte.
Tuttavia, non si è mai aggiudicato la vittoria assoluta in un grande giro, sebbene anche in questo caso sia stato un corridore di prim’ordine. Nel 1958, ad esempio, dovette abbandonare il Giro di Spagna da leader della classifica generale, con già cinque vittorie di tappa in tasca. Nel 1959 si classificò terzo al Giro di Spagna, in cui vinse quattro tappe e la classifica di montagna, e quarto al Giro d’Italia, in cui vinse anch’esso quattro tappe. Vinse due volte la classifica di montagna alla Vuelta e una volta al Giro, sottolineando chiaramente le sue capacità di scalatore. Nel 1962 partecipò per la prima volta al Tour de France e vinse subito una tappa, ma nell’undicesima tappa fu investito da una moto e dovette essere portato all’ospedale di Pau. Nel 1963 si classifica decimo al Tour, vincendo quattro tappe e la maglia verde. In totale, vanta nove tappe al Tour, 12 al Giro e 18 alla Vuelta. Van Looy ha corso anche su pista. Ha vinto 12 corse di sei giorni, 10 delle quali insieme a Peter Post.
Gli ultimi giorni della sua carriera videro la comparsa in gruppo di un certo Eddy Merckx. Merckx si unì alla stessa squadra di Rik nel 1965. Nel 1966, Merckx lasciò la squadra Solo-Superia di Van Looy (la guardia rossa) perché voleva andare più per la sua strada. Fu l’inizio di una faida, leggermente fomentata dalla stampa. Rik iniziò a correre un po’ più sulla difensiva per “mangiare prima il piatto di Eddy” e poi cercare di colpire… Ma quando questo non funzionava, Rik a volte preferiva vedere vincere qualcun altro piuttosto che Eddy e il contrario non era diverso. Naturalmente, questo ha dato vita a storie piccanti di rivalità tra i due campioni. Il fatto che si apprezzino a distanza di così tanti anni è stato evidente in occasione del recente compleanno di Van Looy. Durante un’intervista televisiva, è stato chiamato da “den Eddy”, che gli ha fatto gli auguri. Un bel momento che ha messo a fuoco e mostrato chiaramente il rispetto ora presente tra i due.
Statua di bronzo
Nel 2017 è stata eretta una statua per Rik Van Looy sul Grote Markt di Herentals. La statua, alta tre metri, è opera dell’artista Philip Aguirre e Rik Van Looy stesso ha stabilito la posa in consultazione con l’artista, che lo ha raffigurato fedelmente. Un omaggio bello e appropriato a una grande figura della storia del ciclismo, si direbbe, se non fosse che la statua è stata realizzata in poliestere.
I sostenitori di Rik ritenevano che la statua di questo campione dovesse essere fusa in bronzo per l’eternità…
E così è successo nel giorno del suo 90° compleanno.
Mercoledì 20/12/2023 a Herentals è stato interamente dedicato al 90° compleanno della leggenda del ciclismo Rik Van Looy. L’imperatore di Herentals è ora anche cittadino onorario della città e il suo compleanno è stato ampiamente festeggiato. Anche se è nato a Grobbendonk, sarà sempre Herentals a essere legata a Van Looy. Il nuovo busto in bronzo, che si trova vicino al palazzetto dello sport Den Druyts sulla Grote Markt, è stato inaugurato solennemente mercoledì pomeriggio, immortalando così Rik.
Patrick Van Gansen