Sulle tracce di Vincent van Gogh nella provincia di Drenthe

Chi conosce un po' la storia di Vincent van Gogh (1853-1890) sa che nell'autunno del 1883 ha passato qualche mese nella provincia di Drenthe. Se vuoi approfondire la cosa, ti consigliamo di andare a Drenthe, prendere la bici e partire alla scoperta.

Tutto è stato reso facile per voi, perché ci sono tre percorsi ciclabili segnalati e collegati tra loro, ciascuno lungo 50 chilometri. A supporto è stata pubblicata una fantastica guida di ben 160 pagine. Attraverso le lettere scritte al fratello Theo, Van Gogh vi accompagna alla scoperta di ciò che vede e vive a Drenthe. Non a caso, i tre percorsi che attraversano i luoghi in cui ha dipinto e soggiornato sono stati eletti “Percorso ciclistico dell’anno 2024”. Egli scrive al fratello: “Il paese è superbo, superbo, tutto ti invita a dipingere! Così reale e così vario”. Naturalmente molte cose sono cambiate, ma fortunatamente si possono ancora trovare molti elementi riconoscibili dell’epoca di Vincent. I tre percorsi hanno ricevuto i nomi di “L’arrivo di Vincent”, “La gita di Vincent” e “L’ispirazione di Vincent”. Salite in sella e partite alla scoperta della campagna della Drenthe.

L’arrivo di Vincent

Dopo un viaggio in treno da L’Aia, Van Gogh arriva a Hoogeveen alle nove di sera dell’11 settembre 1883. Oggi qui si trova un pannello informativo su Van Gogh con un racconto audio accessibile tramite codice QR ed è il punto di partenza del percorso L’arrivo. Vincent dovette trovare la sua strada da solo. Trovò alloggio presso un ferroviere in Pesserstraat. In seguito soggiornò principalmente al Logement Hartsuiker. Entrando in bicicletta a Hoogeveen, di fronte al Teatro De Tamboer si vede subito un grande ritratto del nostro protagonista sulla facciata laterale di un condominio. Seguite la guida, che vi indicherà altri punti di interesse della città. Una volta fuori dal trambusto, si pedala verso est attraverso Noordscheschut e le antiche zone paludose di Hollandscheveld e Nieuwlande. Date un’occhiata anche a come potete percorrere il tragitto in chiatta. Un’esperienza davvero particolare. Nella guida troverete alcuni suggerimenti. Il ritorno attraversa la vecchia Drenthe passando per Nieuw Balinge (Mantingerzand), Stuifzand fino a Hoogeveen. Dopo tre settimane, Van Gogh sente il bisogno di addentrarsi più a fondo nella torbiera, nei campi di torba. Uno di questi primi giorni percorrerò in barca l’intero canale di Hoogeveen attraverso le torbiere, attraversando l’angolo sud-orientale della Drenthe. Il 2 ottobre 1883 parte per Nieuw-Amsterdam. Durante il suo viaggio attraversa il villaggio di Zwinderen. Chiunque sia così interessato al paesaggio che gli scorre davanti non può non notare una fattoria di recente costruzione con la data 1862 (formata dagli ancoraggi murari tra le finestre superiori e inferiori). Dopo oltre centosessant’anni, la facciata si riflette ancora nel canale Verlengde Hoogeveense Vaart.

La gita di Vincent

Chi oggi entra a Nieuw-Amsterdam/Veenoord è automaticamente attratto dal vecchio silo su cui sono dipinti due immensi quadri di Van Gogh (250 m2 ciascuno). Si è ancora orgogliosi che il grande pittore abbia soggiornato qui. Sul lato ovest si trova l’acquerello “Il ponte levatoio” a Nieuw-Amsterdam. Davanti al silo è stato creato un campo di girasoli (che possiamo tranquillamente definire il fiore di Van Gogh). Con qualche giro e qualche rotazione siamo riusciti a proiettare un fiore sul dipinto. Il ponte levatoio attraversava il canale Hoogeveense vaart davanti alla locanda di Hindrik Scholte, dove Van Gogh avrebbe soggiornato fino al 4 dicembre 1883. Ora la casa dipinta di bianco si chiama “Van Gogh Huis” ed è il punto di partenza e di arrivo della gita di un giorno e del percorso ispiratore.

Il ritratto sul lato della stazione del silo è legato a una storia straordinaria. Non sappiamo che aspetto avesse Vincent a Drenthe, perché non esistono foto o ritratti (autoportratti) di lui risalenti al periodo 1872-1886. Per questo motivo è stato indetto un concorso per gli artisti dilettanti della Nachtwacht di Emmen, affinché dessero la loro interpretazione di come Vincent potesse apparire a Drenthe. La vincitrice è stata Jantje Hartman di Klazienaveen. La sua opera è stata ulteriormente sviluppata da altri artisti mediante tecniche di intelligenza artificiale, in modo da poter essere applicata su una superficie di grandi dimensioni. Il ponte levatoio e il ritratto di Vincent van Gogh nella provincia di Drenthe sono collegati da un testo tratto da una delle lettere di Vincent van Gogh a suo fratello Theo a Parigi. Van Gogh è molto attivo nella zona sud-orientale della Drenthe. Un giorno, ad esempio, viaggia sul carro del locandiere Scholte che si reca al mercato di Assen. Così, dopo essere partito alle tre del mattino, alle sei arriva già nella zona intorno a Zweeloo, dove spera di incontrare altri artisti, ma la speranza rimane tale. Dovrà divertirsi da solo. Scrive a suo fratello:

Pasé por una antigua iglesia con un pastor y un rebaño de ovejas junto al seto. Al fondo no se veía el mar, sino solo un mar de trigo joven, el mar de los surcos en lugar del mar de las olas. La región alrededor de Zweeloo está en este momento completamente cubierta de trigo joven, a veces tan verde como nunca antes había visto. Por encima, un cielo de un delicado blanco lila que produce un efecto que no creo que se pueda pintar, pero que para mí es la nota fundamental que hay que conocer para saber cuál es la base de otros efectos. Una tierra negra, llana, infinita, un cielo blanco de un delicado blanco lila. Esa tierra brota ese trigo joven, que la cubre como si estuviera mohosa.

Con el verde de los campos se refiere al centeno de invierno que se siembra aquí en otoño o invierno. Durante su recorrido en bicicleta, deténgase un momento en la pequeña iglesia de Zweeloo y observe a través del panel transparente cómo veía Van Gogh la iglesia que pintó en 1883.

La inspiración de Vincent

Volvemos a Nieuw-Amsterdam para comenzar la tercera vuelta. Primero, eche un vistazo a los dos bancos junto al canal con mosaicos de colores con motivos de Van Gogh. Es impresionante cómo se ha podido hacer con una paciencia infinita. La tercera vuelta nos lleva por la antigua zona de extracción de turba: Schoonebeek, Bargerveen, Weiteveen. Van Gogh sigue entusiasmado con el paisaje en el que se encuentra. Drenthe es magnífico, pero quedarse aquí depende de muchas cosas: depende de si se tiene dinero, depende de si se puede soportar la soledad. El país es tan bonito que no puedo describírselo. Que este sea el motivo para visitar el sureste de Drenthe y disfrutar de la tranquilidad. La guía «En bicicleta con Van Gogh» es indispensable para ello.

Guía Ruta en bicicleta de Van Gogh
ISBN : 978 9083352343
Redacción: Katja Staring
Precio: 9,95 euros

Más información:
www.vangoghdrenthe.nl
www.vangoghdrenthe.nl/fietsroutes
www.vangoghhuisdrenthe.nl

Texto e imágenes: Teus Korporaal

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