Cicloturismo a Maiorca: il paradiso dei ciclisti per eccellenza
Cap de Formentor – In bicicletta fino alla punta estrema di Maiorca
Il viaggio verso Cap de Formentor è uno di quelli che rimarrà impresso per sempre nella vostra memoria. La splendida strada tortuosa termina al faro di Formentor. I gusti sono naturalmente diversi, ma secondo noi questo è uno dei viaggi più belli, se non il più bello, a Maiorca ed è semplicemente uno di quelli da spuntare dalla vostra lista dei “must-ride”. Da Port de Pollença, potrete godervi oltre 18 chilometri di strada che si snoda su e giù attraverso una lingua di terra che vi porterà da un punto panoramico all’altro. Abbiamo scelto di fare il giro verso sera, perché è molto più tranquillo rispetto alle prime ore del giorno e perché volevamo vedere il tramonto.
Da Port de Pollença si percorre prima un ampio viale in direzione dell’inizio del Col de la Creueta. Già i primi chilometri del Col de la Creueta sono da incorniciare. Si affrontano rapidamente le prime curve a gomito e si gode immediatamente di una splendida vista su Pollença e sulla baia tra Pollença e Alcudia.
Surfando verso il faro
Una volta in cima, è il momento di scattare qualche bella foto. Lascia la bicicletta e cammina fino ai due punti panoramici. Qui puoi anche svoltare a destra e percorrere l’ultimo tratto della Sa Creueta o proseguire dritto fino a Cap Formentor. Sulla strada che porta al faro, ti aspettano subito alcuni tornanti molto belli, che sono un piacere da percorrere.
La discesa è relativamente breve, seguita da un tratto intermedio un po’ più lungo che di solito è in leggera salita o in leggera discesa. In questo tratto si incontrano sempre capre randagie, che sono abituate ai ciclisti e quindi non rappresentano un pericolo. Tuttavia, è bene rimanere concentrati, perché non si può mai sapere se attraverseranno improvvisamente la strada. Dopo questo tratto che attraversa il bosco, i panorami iniziano a susseguirsi a un ritmo sempre più veloce. La strada si snoda su e giù per la penisola e a volte si ha una vista sul mare a sinistra e altre volte a destra. Non commettete l’errore di sfrecciare via senza fermarvi. Prendetevi il tempo di fermarvi di tanto in tanto per godervi il panorama.
Il faro
A circa sette chilometri dalla meta finale, il faro di Cap Formentor, si presenta il tratto con la pendenza massima del 9%. La strada continua a salire e scendere e a ondulare da sinistra a destra. I tratti in salita sono sensibilmente più lunghi di quelli in discesa. L’ultimo tratto è in forte discesa, con gli ultimi 450 metri che presentano una salita piuttosto impegnativa fino al faro. A Cap de Formentor la strada finisce, perché qui ci sono solo il Mar Mediterraneo e il faro. Prendetevi il tempo per una sessione fotografica e una fetta di torta con un caffè. È un luogo dove godersi semplicemente il panorama prima di intraprendere il viaggio di ritorno. Il vantaggio di una strada senza uscita è che avete già visto dove fermarvi per scattare foto al ritorno.
Ci fermiamo appena prima della salita del Col de la Creueta – ora dall’altra parte – per ammirare la splendida Playa Cala Formentor e la graziosa baia con l’isolotto.

L’ultimo tratto di ritorno
Dalla spiaggia la strada risale e si affronta il Col de la Creueta dall’altro lato. Una bella salita costante dove si può mantenere un buon ritmo. La discesa è molto chiara e si vedono bene quasi tutte le curve, anche quando inizia a calare l’oscurità dopo il tramonto. Si scende quindi a buona velocità, con una splendida vista su Pollença.
Se si percorre questo itinerario all’alba o al tramonto, si ha un ulteriore vantaggio, perché sembra che il bagliore della luce del sole avvolga le cime delle montagne in un caldo abbraccio.
Testo e foto: Patrick Van Gansen